lunedì 13 febbraio 2012

THE WEEK IN A WORLD MAP _ lun. 13.02.2012



1 - SIRIA – 7 Febbraio 2012. Continuano le violenze da parte dell'esercito siriano contro gli oppositori del regime di Bashar al Assad. La città di Homs è stata pesantemente bombardata da alcuni carri armati con circa un centinaio di vittime civili. L'Unicef denuncia le numerose violenze nei confronti dei bambini. Nello stesso giorno il presidente siriano assicura al ministro degli Esteri dell'alleata Russia, Lavrov, di volersi impegnare a programmare un referendum per cambiare la Costituzione e per pacificare il Paese. La Turchia, però, invoca un'altra missione diplomatica internazionale dopo il fallimento della risoluzione ONU che condannava le violenze da parte dell'esercito siriano ed imponeva ad Assad di negoziare con gli oppositori riforme concrete che conducessero a libere elezioni. Ban Ki-Moon si dichiara pronto ad un'azione diplomatica ONU che coinvolga anche la Lega Araba.

SYRYA 7th February 2012 The violence by Syruan army persist against the Bashar al Assad's regime opponents. Homs city was heavily bombed by tanks, about hundred of civilian deaths. The Unicef reports the noumerous violence against children. In the same day the president of Syria guarantees to the Minister ih Foreign Affairs, Russia ally, Lavror, its commitment in a referendum aimed to modify and pacify the country. Turkey, however, demans another international diplomatic mission after the failure of ONU resolution, which condemned the Syrian army of the above-mentiones violence and imposed Assad to negotiate wih the opponents concrete reforms, which led to free elections. Ban Ki-Moon declarers to be ready to an ONU diplomatic action that includes moreover the Arabic league.

2 - PALESTINA – 7 Febbraio 2012. I leader delle fazioni palestinesi rivali Fatah e Hamas, Abu Mazen  e Khaled Meshaal, hanno firmato a Doha, in Qatar, un accordo per formare un Governo di unità nazionale che prepari elezioni presidenziali e parlamentari da tenersi entro l'anno. L'intesa prevede un governo composto da tecnici che sarà guidato da Abu Mazen e che sarà riconosciuto sia dalla Cisgiordania sia dalla Striscia di Gaza, ossia le due regione abitate dai Palestinesi. Il nuovo Esecutivo dovrebbe essere presentato il 18 Febbraio e dovrebbe essere resa nota la data delle nuove importanti elezioni per il popolo palestinese. Immediata la condanna di Israele al coinvolgimento di Hamas al governo, mentre la UE dà il proprio sostegno a patto che il nuovo governo riconosca Israele e conduca una linea di non violenza.

PALESTINE 7th february 2012 The rival Palestinian factions leaders Fatah e Hamas, Abu Mazen and Khaled Meshaal, firmed in Doha, Qatar, an agreement finalized for a Government of National Unity which prepares presidential and parliamentary elections to be held by the year. A Government thet will be composed by technicals that will be led by Abu Mazen and will be accepted either from West Bank and Gaza Stript, i.e the two regions where Palestinian live. Either the new Executive is and the date of the elections, vey important for the Palestinian population, are supposed to be presented in the 18th of February. Immediate teh sentence by Israel to the Hamas government involvement,whilst the UE gives its support providing that the new government recognizes Israel and leads a not-violent line.

3 - MALDIVE – 7 Febbraio 2012. A seguito delle dure contestazioni popolari e delle pressioni delle forze armate, il primo presidente eletto democraticamente dopo 30 anni di dittatura, Mohamed Nasheed, si dimette dietro la minaccia di un colpo di Stato ed al suo posto prende l'incarico di Capo di Stato il vice presidente Mohamed Waheed Hassan Manik. L'ex presidente abbandona l'incarico dichiarando di non essere stato capace di trasformare il Paese in uno Stato fondato sul diritto. Tutto è avvenuto senza il verificarsi di violenze e spargimenti di sangue. Nei giorni seguenti sostenitori dell'ex Presidente si riversano nelle strade scontrandosi con la polizia: tra i feriti lo stesso Nasheed che fugge coi familiari in Sri Lanka.

MALDIVES 7th  February 2012 Subsequently to  the difficult popular protests and army pressures, the first president elected democratically after 30 years of dictatorship, Mohamed Nasheed, resigns his position after a threat of Cap d’etat, instead of him in charge as new Head of State the vice-president Mohamed Waheed Manik. The former President leaves its assignment declaring that he was not capable in transforming the State to a right-based approach state. All resulted without violence and shedding of blood. In the days following, the Former President supporters spread on the street against the police: one of the injured is Nasheed, who will escape with his family to Sri Lanka.

4 - BRASILE – 8 Febbraio 2012. A Salvador, la terza città del Paese con 2,7 milioni di abitanti, gli agenti di polizia cittadini in sciopero per richiedere un aumento di stipendio continuano ad occupare un palazzo governativo, nonostante l'arrivo in città della polizia federale e dell'esercito. Il governatore dello Stato di Bahia, Jaques Wagner, annuncia di aver intavolato delle trattative che vadano incontro alle richieste degli scioperanti, nei limiti delle possibilità finanziarie dello Stato. Tuttavia il governatore annuncia che saranno presi provvedimenti verso coloro che hanno commesso “atti criminali”.

BRAZIL 7th February The police officers, citizen on strike in Salvador City are protesting for an  increase of their salaries occupying a government building, despite the arrival of Federal Police and army. The Governator Of Bahia State , Toques Wagner announces of having undertaken negotations according to strikers necessity, within financial possibility limit. However the governor tells, there will be measures for those who committed criminal acts.

5 - IRAN – 8 Febbraio 2012. Nella notte a Teheran agenti in borghese si sono introdotti all'interno di un'abitazione privata e prelevato dieci persone riunite in preghiera cristiana. I membri della ristretta e clandestina comunità cattolica iraniana sono stati portati via in auto dirette in un luogo sconosciuto e le autorità si rifiutano di fornire la benché minima informazione al riguardo.

IRAN 8th February During the night in Teheran city plain clothes got in a private residency by taking ten people got together in Christian prayer. The members of this small secret Iranian Catholic community are taken away to unknown  location  and without any information about it from the authority.

6 - IRAQ – 9 Febbraio 2012. A Sadr City, un sobborgo di Baghdad, i sostenitori del capo radicale sciita Moqtada al Sadr hanno organizzato celebrazioni per festeggiare quella che definiscono “la fine dell'occupazione statunitense” con la partenza degli ultimi soldati americani. Quasi tutti i militari sono tornati in patria a Dicembre ma importanti feste religiose avevano rimandato le celebrazioni per l'evento. Moqtada al Sadr, al cospetto di molti ministri e deputati ha dichiarato che “gli americani sono venuti come liberatori, ma si sono trasformati in occupanti” e che questo giorno è “il punto di partenza della ricostruzione dell'Iraq”. 

IRAQ 8th February  In Sadr City, a Baghdad suburb, the supporters of the radical Shiite leader Moqtada al Sadr organized celebrations for what they define “the end os U.S. occupation “ with the departure of the last American soldiers. Almost all the soldiers are back home in <December but important religious holidays had postponed the proper celebrations. Moqtada al Sadr asserted: “ the  Americans have come as liberators, then they become occupants” , “this is the day of the starting point for the reconstruction of Iraq”.

7 - TIBET – 8 Febbraio 2012. Un monaco buddhista si dà fuoco davanti ad una scuola in segno di protesta contro l'occupazione cinese. Dal 2009, quando la Cina ha deciso di aumentare la repressione nella regione che da tempo invoca l'indipendenza, questo è il 21° caso. Altri monaci trovati in zona dalla polizia sono stati immediatamente arrestati. Negli ultimi anni le manifestazioni di insofferenza da parte della popolazione tibetana nei confronti delle autorità di Pechino sono diventate molto frequenti e violente, ma il governo cinese non ha mai concesso aperture ed ha, al contrario, risposto con una dura repressione. Il giorno seguente un monaco e suo fratello vengono uccisi dalla polizia per aver partecipato a manifestazioni contro il dominio cinese.

TIBET 8th February A buddhist monk set himself on fire ( self-immolation) in front of a school in protest against  Chinese occupation. Since 2009 this is 21st case, since China decided to increase the repression  on the region that ask for independence since a while. Other monks found and arrested. In the recent years the intolerance of the tibetan  population against the Pekingese authority are more and more frequent and violent, still the Government has never granted a narrow rather  repression. The day after a monk and his brother are killed  by the police, reason: participation in demonstrations against the Chinese Authority.

8 - INDIA – 9 Febbraio 2012. Un pizzico di tensione inizia a circolare tra India e Cina: il governo di New Delhi ha commissionato spese per diversi miliardi di dollari in strumenti bellici, in particolare sottomarini dalla Russia ed aerei da guerra dalla Francia. Questa corsa agli armamenti è dettata dalla volontà dell'India di contrastare lo strapotere cinese per il controllo lungo i confini e  l'influenza che esercita nell'Oceano Indiano. Non è ipotizzabile al momento un conflitto tra i due Paesi, ma la crescente aggressività diplomatica e soprattutto a livello economico esercitata dalla Cina ha trovato questa risposta da parte del colosso indiano.

INDIA 9th February Stress between China and India: the new Delhi government undertook expenses in instruments of war for billion of dollars, in particular submarines from Russia and warplanes from France. This is the consequence to India that will contrast the excessive Chinese power struggling for the control along the boundaries and the influence on the Indian Ocean. No conflict between the two countries for the moment, though the diplomatic aggressiveness and the Chinese economic situation.

9 - MYANMAR – 10 Febbraio 2012. Le autorità birmane prelevano il monaco dissidente Ashin Gambira, il leader della Rivoluzione Zafferano dei monaci birmani, repressa nel sangue nel 2007, contro la dittatura militare al potere. Ad un mese dalla sua scarcerazione Gambira ha più volte violato i termini della libertà condizionata facendo irruzione in monasteri chiusi dalle autorità o rilasciando interviste molto critiche nei confronti della leadership politica, accusata di fare riforme solo di facciata perchè continua a “violare i diritti umani e libertà religiosa”. L'arresto avviene a due mesi dalle elezioni in Myanmar che vedono strafavorita la Premio Nobel per la pace Aung San Suu Kyi.

MYANMAR 10th February Burmese Authority pick up the dissident monk Ashin Gambira, Saffron Revolution leader, repressed in 2007, against the military dictatorship. A month before his release Gambira violated his probation several times breaking into monasteries tightened by  the authority and giving uncomfortable interviews for the politic leadership accused of making façade reforms keeping violating human rights and  religious freedom. The arrest 2 months before the Myanmar elections  that see as a favourite Nobel Prize for Peace Aung San Suu Kyi.

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